Consiglio Comunale aperto inerente la chiusura dell’Ufficio Postale di Gracciano

Lo svolgimento del Consiglio Comunale, che è avvenuto con i canonici 45 minuti di imagesritardo, ha avuto diversi interventi dei cittadini (4 per la precisione), di tutti i capogruppo, del Consigliere del Centro Sinistra per Montepulciano (Talli Franco), dell’Assessore Terrosi Tiziana, del Segretario Pd di Gracciano, di quello di Siena, di quello dei Giovani PD Toscani ( Biagianti) e del Sindaco Rossi.

La nostra posizione in merito alla problematica è stata quella che ha esposto il portavoce Mauro Bianchi:

Il Movimento 5 Stelle di Montepulciano, ritiene che la chiusura dell’ufficio postale di Gracciano, sia una grave perdita di un servizio per i cittadini del comune e della frazione.

Poste Italiane spa, è oggi una società privata, detenuta dal Ministero delle Finanze, il cui Amministratore Delegato ha solo l’obiettivo del profitto.

 Non solo, il governo Renzi ha annunciato un piano di vendita di quote di Poste Italiane, a società private entro l’anno. Lo stesso Ministro Padoan ha sollevato la questione dei rischi per l’occupazione.

Infatti se da un lato lo Stato ci guadagnerà con la vendita delle sue partecipazioni in società come Poste Italiane, dall’altro la necessaria riorganizzazione e razionalizzazione dei costi di queste aziende potrebbe portare ad un taglio di posti di lavoro.

 In questo contesto, ci viene chiesto di approvare una mozione in cui il Consiglio Comunale  delibera di “impegnare la Giunta comunale, affinché si faccia promotrice nei confronti della Regione e del Governo di ogni possibile azione in ordine al Servizio Postale universale, volta a garantire un servizio postale di qualità e funzionale alla comunità”.

 L’ufficio postale di Gracciano verrà chiuso perché questo è il modo di fare politica del PD. PD a Montepulciano, PD in Provincia di Siena, PD in Regione Toscana, PD al Governo e nel PSE al Parlamento Europeo…….

Non si pensa più al bene del cittadino, ma la politica è solo profitto ed interessi personali.

 Noi vogliamo pure credere che la Giunta del Comune di Montepulciano sia in grado di far cambiare idea al Governo, e perché no, a questo punto vogliamo pure credere che il nostro Sindaco Rossi su questo punto fa cadere il Governo Renzi e diventi lui stesso Primo Ministro… allora si, a quel punto l’Ufficio postale di Gracciano sarà salvo!!!

 Non ci prendiamo in giro.

 Questo Consiglio Comunale aperto, dal nostro punto di vista, è solo propaganda. Propaganda per le prossime elezioni Regionali di maggio!

 La Giunta è libera di farsi promotrice di quello che vuole, e non ha bisogno di delibere di Consiglio. (tra l’altro ha già deliberato il 03-03-2015, il ricorso al T.A.R. su questa stessa questione).

 Noi del M5S siamo ormai abituati a remare contro corrente, e per remare contro corrente bisogna razionalizzare la fatica.

Se il vostro vero intento era quello di informare i cittadini, sarebbe stato più utile venire con delle proposte concrete da offrire alla popolazione come soluzione al problema della chiusura e su queste, discutere con tutti: forze politiche, istituzioni e cittadinanza.

 Detto ciò, noi del M5S ne abbiamo discusso in modo approfondito e in questa sede portiamo due proposte, fattibili e concrete:

  •  Nell’immediato, fornire un servizio di trasporto ad hoc con relativa pubblicità, che porti la popolazione più debole, anziani e soggetti privi di mezzo proprio, all’Ufficio Postale di Montepulciano Stazione o di Abbadia, al fine di fornire una tempestiva soluzione al grave disagio creato;
  • Contemporaneamente, per risolvere la questione, già da questa sera, vi invitiamo a ritirare la mozione ed istituire una commissione speciale ( anche con cittadini di Gracciano direttamente interessati) o convocare d’urgenza la commissione permanente più prossima alla problematica in questione e aprire un tavolo di discussione politica con tutti i cittadini ed in maniera chiara e trasparente.

La nostra posizione, come ribadito è CERTAMENTE DI CONDANNA ALLA CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI GRACCIANO, ma non condividiamo assolutamente il modo di agire di questa amministrazione.

Detto ciò, alla fine degli interventi c’è stata su proposta del Presidente del Consiglio (Lorenzo Bui) una sospensione del medesimo e la conseguente convocazione della Conferenza Capogruppo con l’intento di cercare di arrivare ad un documento condiviso da tutte le forze politiche di Montepulciano.

Abbiamo chiesto di aggiungere al documento due punti che per noi erano essenziali e che miravano a coinvolgere tutti i cittadini:

  • La richiesta di riconvocazione del consiglio comunale in data prossima al 14 aprile 2015 ( data nella quale Poste Italiane ha comunicato la chiusura dell’Ufficio Postale);
  • Di incaricare la Commissione “Economia ed attività Produttive” di coadiuvare la Giunta Comunale in questo percorso.

Tutte le altre forze politiche di Montepulciano ( Giorgio Masina e Daniele Chiezzi ) erano favorevoli ad inserire questi emendamenti, ma la maggioranza, inspiegabilmente non ha accettato ed ha presentato il documento senza le nostre proposte.

A questo punto, dovendo approvare un documento dove non siamo d’accordo ne sul modo di fare  e ne su quello dell’ agire non potevamo certo votare a favore!

Resta il forte rammarico di sapere con certezza che questa Giunta ha bisogno solo di avere un “Nemico da combattere” per poter legittimare e nascondere al tempo stesso la sua inefficienza e puerilità.