Resoconto del consiglio comunale del 29 novembre 2019

Parlare di quest’ultimo consiglio comunale in maniera seria è quantomeno inopportuno e decontestualizzante. Quindi cercheremo di utilizzare l’ironia come chiave narrativa così da poter mettere un pizzico di divertimento ad un consiglio a dir poco DELIRANTE.

Iniziamo! Chi di noi non ricorda la battaglia tra Orazi e Curiazi? Solo contro tre, l’Orazio superstite riuscì a vincere la battaglia usando l’ingegno e l’astuzia!

Partendo da questo concetto, il MoVimento 5 Stelle di Montepulciano è riuscito in meno di 6 (sei) mesi di legislatura a far approvare DUE MOZIONI di rilevante peso; malgrado la presenza di un solo consigliere comunale, siamo riusciti a catturare in consiglio ed in tutte le commissioni, l’attenzione della maggioranza su nostre proposte e iniziative di sicuro rilievo.

In questo consiglio ci piace ricordare che con la nostra mozione, presentata congiuntamente con la maggioranza, impegna il Sindaco e la giunta a:

– aderire alla campagna “Plastic Free Challenge” lanciata dal Ministero dell’Ambiente;

– attuare politiche atte ad eliminare gradualmente l’utilizzo di materiale plastico monouso negli edifici di propria competenza e nello svolgimento delle proprie attività e funzioni.

– ad inserire nelle prossime procedure di gara per forniture e servizi, disposizioni per cui venga assegnato un maggior punteggio a chi non faccia uso di materiale plastico monouso o comunque prevedere quale elemento negativo di valutazione l’utilizzo di materiale plastico e di materiali altamente inquinanti e non riciclabili;

– a farsi promotore di una definitiva eliminazione della plastica monouso da tutti i servizi e gli eventi organizzati e/o patrocinati dal Comune di Montepulciano, anche al di fuori dei propri uffici.

– ad estendere i sopraindicati impegni a tutte le altre istituzioni, alle ramificazioni della Pubblica Amministrazione e le società che sono soggette al suo controllo diretto.

Il “giovine Gallo” di opposizione invece, si è mosso con estrema boria e supponenza, forte dei suoi 4 (quattro) consiglieri comunali presentando a raffica interrogazioni scritte e orali forse perché nell’impeto e nella foga, non sapendone la differenza, ha pensato bene che l’abbondare era meglio del deficere… Ha interpretato la reazione della maggioranza alle sue inconsistenti mozioni politiche ( perché tali, in quanto decontestualizzate e prive delle più elementari prerogative sul territorio) come una debolezza su cui forgiare la sua campagna di conquista; con il risultato di ghettizzare l’opposizione tutta con puntuali e svilenti contro mozioni, quelle sì approvate a colpi di maggioranza! Non solo, ma per chiudere il cerchio, da ora in poi si userà (giustamente ) il cronometro sulle interrogazioni e sugli interventi, si applicherà alla lettera il regolamento e la discussione sarà di fatto “disinfettata” nei suoi contenuti dalla maggioranza: COMPLIMENTI! E tutto questo per raggiungere cosa? IL NULLA QUANTICO!

Boria e supponenza: come si possono presentare mozioni a raffica per “IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA” per imposizione?  Si è fatta incetta di poltrone in tutte le commissioni permanenti e speciali senza mai una volta intavolare una discussione costruttiva, ma andando a sfruttare i cavilli e le interpretazioni ai regolamenti per bloccare i lavori e inasprire inutilmente i rapporti con chi governa e con la cittadinanza tutta.

Che ci piaccia o no, a Montepulciano il Centro Sinistra ha vinto le elezioni: ciò significa che ci sono 12 (dodici) consiglieri comunali in maggioranza e 5 in opposizione. Vorrà dire che per il Santo Natale sapremo che dono fare al Capogruppo del Centro Destra: UN ABACO di legno con tre colori, Rosso giallo e nero, o forse verde, o blu o bianco non lo abbiamo ancora capito per bene…….

Ma torniamo al Consiglio comunale.

Abbiamo posto quattro interrogazioni:

  • Stato delle pratiche inerenti il progetto di un parcheggio multipiano a piazzale Nenni, sottolineando che il sostanziale diniego ad un consiglio comunale aperto sull’argomento è stato a nostro avviso una perdita per il confronto e la discussione;
  • La situazione dei trasporti extra urbani e la possibilità di cominciare a studiare in maniera organica una proposta di servizio di collegamento tra le frazioni, l’ospedale di Nottola ed il capoluogo;
  • La richiesta di maggior attenzione nel rifacimento della segnaletica orizzontale e nell’illuminazione dei passaggi pedonali a Montepulciano Capoluogo;
  • Porre all’ordine del giorno della commissione Affari Generali una bozza di regolamento per creare il “Question Time del Cittadino”, vale a dire, permettere ad ogni cittadino che desidera porre domande all’amministrazione, la possibilità di farlo direttamente in consiglio.

Le risposte sono state nell’ordine:

  • Quella di comunicare l’insediamento di una commissione, presieduta dal Segretario Comunale, per valutare e vagliare tutti i passaggi istituzionali; tale commissione sarà pubblica, tranne che per alcuni aspetti strettamente tecnici;
  • Una maggiore attenzione nei trasporti extraurbani e l’apertura nella commissione di pertinenza di una discussione su un argomento che però è molto difficile da affrontare sia per il reperimento delle risorse umane sia per quelle economiche;
  • Il problema è all’attenzione dell’amministrazione che cercherà il prima possibile di sanare le situazioni più critiche;
  • Il Sindaco non crede sia uno strumento utile, in quanto sia la Giunta, sia lui, sono sempre a disposizione di tutti i cittadini che intendono avere informazioni e/o chiarimenti.

Siamo stati sostanzialmente soddisfatti delle risposte date, pur sottolineando due aspetti:

  • per i trasporti, se non si prova a iniziare ad affrontare il tema dei trasporti comunali, mai si riuscirà ad avere una possibile proposta che vada al di là dello spot elettorale sul tema, peraltro sempre presente nei programmi elettorali dell’una o dell’altra forza politica ad ogni elezione.
  • per il Question Time, pur consapevoli dei buoni rapporti che devono essere tenuti da qualsiasi amministrazione con i cittadini, crediamo che questo strumento possa essere quanto meno provato per poter valutare in maniera concreta uno strumento di partecipazione a costo 0.

Ci piace infine ricordare che abbiamo presentato una mozione d’ordine per far spostare il punto 16 che riguardava un aspetto rilevante della nostra economia locale, come il turismo dal punto 16 al punto 3: Mozione accettata.