Il Bio-Distretto… proposte.

 

Abbiamo ricevuto questo invito da alcuni cittadini...
Abbiamo ricevuto questo invito da alcuni cittadini…

…e questa è stata la nostra risposta…

Ai promotori della raccolta firme per il biodistretto

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Montepulciano, dopo aver preso visione della vostra proposta e dopo ampia e approfondita discussione all’interno del proprio meet up, ritengono doveroso sottolineare che, pur essendo concordi sulla necessità di valorizzare le produzioni del nostro territorio, anche attraverso la nascita di un BIODISTRETTO, salvaguardando la salute del cittadino in primis e quella del territorio poi, favorendo un turismo sostenibile e sviluppando nuovi posti di lavoro, la suddetta richiesta vada indirizzata in primo luogo agli agricoltori locali, alle Associazioni di categoria, nonché alle Associazioni ambientaliste. Tale richiesta va altresì inviata all’Unione dei Comuni, poiché una progetto di tale importanza deve coinvolgere un maggior numero di attori e di territori. Il Movimento 5 Stelle di Montepulciano vede, perciò, nell’Unione dei Comuni la sede ideale per promuovere la conoscenza e la sensibilizzazione sulla nascita di un Biodistretto. In ultimo e non ultimo tale richiesta è da indirizzare alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale di Montepulciano, con l’auspicio che la proposta venga presa seriamente in considerazione.
Si invitano i promotori di questa iniziativa a leggere quanto di seguito trascritto, testualmente riportato dal programma del M5S sull’agricoltura:
Azioni
● Incentivi al Bio compostaggio e alla permacultura (cioè quel processo che, attuando strategie ecologiche, serve a ripristinare l’equilibrio organico per un ambiente sostenibile e autoregolato).
● Il rifiuto organico derivante da attività di giardinaggio, di potatura e di ripulitura di piante, deve essere eliminato tramite lo sminuzzamento. Verrà attivato quindi un servizio comunale di ritiro a domicilio, tutti gli scarti vegetali verranno inseriti in una cippatrice pubblica, appositamente acquistata, e ivi triturati da personale specializzato. Il suo successivo utilizzo diviene estremamente utile per tre motivi: 1) mescolato nella nostra terra ricca di elementi cretosi crea una permeabilità ed una lavorazione migliori; 2) messo in superficie crea un’intercapedine (pacciamatura) che trattiene l’umidità e permette un notevole risparmio idrico; 3) come carburante per stufe private o inserito nel gassificatore a cippato (vedi progetto nel punto “Energia”).
● No ai diserbanti senza se e senza ma; no ai disseccanti, con divieto assoluto all’interno di centri urbani. Divieto a 300 metri dai centri urbani, 150 metri da pozzi e sorgive e da case abitate anche al di fuori del centro urbano. Oltre tutto, questo tipo di diserbo, crea un rallentamento e un’inversione di tendenza negli arrivi turistici: certe popolazioni, particolarmente “sensibili” al rispetto dell’ambiente (quali i tedeschi e i norvegesi ad esempio), venuti a conoscenza dell’uso di tali sostanze, spesso decidono di non tornare in questi luoghi. Sarebbe invece, in seguito al divieto di uso dei suddetti disseccanti, decisamente apprezzabile inserire un cartello ad ogni ingresso del paese e delle frazioni con la scritta “Montepulciano Glyphosate Free”.
● Proseguire ed incentivare in tutto il territorio il progetto degli orti comunali, già partito a Montepulciano Stazione, in modo da sensibilizzare attivamente l’opinione pubblica sul tema dell’agricoltura a “chilometri zero”, autoprodotta e possibilmente biologica.
● NO OGM. Ribadiamo il no fermo del MoVimento alla diffusione di sementi transgeniche in mancanza di dati scientifici inequivocabili (che dubitiamo mai potranno essere prodotti) sulla totale assenza di rischio per la salute e l’ambiente. Per dati inequivocabili intendiamo quelli provenienti da organismi di ricerca non al soldo dell’agroindustria: come denunciato e provato dall’europarlamentare francese di Europe Ecologie, Josè Bovè, anche all’interno della stessa EFSA (Agenzia europea per la sicurezza alimentare), che ha da poco autorizzato la semina in Europa di alcune piante Ogm, ci sono casi eclatanti di conflitto di interessi. Con gioia abbiamo accolto la recente notizia del “NO” unanime delle Regioni italiane agli OGM. Ora è il nostro turno, in queste amministrative 2014.
● Promuovere e favorire la Filiera Corta. Nei negozi (e talvolta ai banchi del mercato) troviamo sempre più spesso prodotti agricoli provenienti dall’estero e da zone italiane ed europee lontanissime. Come faccia un prodotto locale a costare più di uno coltivato a migliaia di chilometri resta un po’ un mistero, ma in qualche modo una spiegazione c’è: 1) il costo di trasporto è basso perché non contempla tutti i danni provocati (inquinamento, traffico, ecc.); 2) i lavoratori dei paesi extracomunitari sono spesso meno tutelati, meno remunerati e di conseguenza il costo del lavoro è minore. Il nostro intento è di lavorare ad una regolamento comunale che sostenga i prodotti locali al fine di limitare il trasporto superfluo di merci, garantire il consumatore e il produttore e creare valore socio-ambientale con ricadute positive anche sull’occupazione.
● Incentivare l’impiego da parte dei gestori dei servizi di ristorazione collettiva pubblica e delle mense scolastiche, all’uso di prodotti agricoli a “chilometri zero”. Tali requisiti verranno previsti sui bandi come un titolo preferenziale per l’aggiudicazione di tali appalti.
● Agevolare i “produttori a chilometri zero” con corsie preferenziali in merito all’assegnazione di spazi in aree mercatali, fiere e iniziative locali.
● Promozione di mercati di soli produttori locali in aree strategiche del Comune, di modo che anche il turista possa agevolmente acquistare le primizie del luogo.
● Creazione di un Logo comunale da assegnare ai produttori locali e agli esercenti che si approvvigionano per almeno il 30% di produzioni locali. Creare quindi un tavolo comunale di agricoltura, dove possano sedersi a discutere i produttori e i rappresentanti politici, con o senza intermediazione dei sindacati.
● Istituire un apposito sportello comunale per la monitorizzazione di fondi e bandi europei con il fine di favorire la creazione di micro-aziende nel settore Agricolo/Artigianale, privilegiando qualità, tipicità e stagionalità dei prodotti.
● Aiutare il rafforzamento dei prodotti tipici attraverso un assessore con delega al turismo e all’agricoltura che abbia le dovute competenze per la promozione del nostro territorio e i suoi prodotti.
● Istituire la “Fattoria Sociale”: l’idea è di rilevare una azienda agricola non più in essere per creare un luogo dove poter coltivare e vendere frutta ed ortaggi e dove i cittadini potranno aggregarsi. Verrà data la possibilità ad una onlus o società no profit di gestirla. La Fattoria Sociale è l’elemento più espressivo di una agricoltura etica e responsabile che copre in parte le nuove esigenze di multifunzionalità dell’impresa agricola; in sintesi è una impresa economicamente e finanziariamente sostenibile, condotta in forma singola o associata, che svolge la propria attività agricola proponendo i suoi prodotti sul mercato, in modo integrato con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio dell’inserimento sociale e lavorativo di soggetti deboli.
● Il MoVimento 5 Stelle è amico degli animali: si attiverà perciò per la tutela e la promozione delle razze autoctone. Lotteremo anche contro lo sfruttamento e il maltrattamento, per questo si opporrà anche alla permanenza di spettacoli itineranti che facciano uso di animali non adatti ad una vita in strutture mobili.

Il Movimento 5 Stelle di Montepulciano ribadisce, dunque, che la modalità corretta per la creazione del Biodistretto sia l’Istituzione di un tavolo di lavoro permanente che abbia come membri innanzitutto gli agricoltori, i semplici cittadini attenti e interessati alla tematica trattata ed i rappresentanti delle Istituzioni, quali l’Unione dei Comuni ed il Consiglio Comunale e NON ALTRI. Per quanto finora definito e impostando una raccolta firme che si basi sui principi fin qui riportati, il movimento 5 Stelle di Montepulciano darà il favorevole consenso e la più ampia partecipazione alla realizzazione del progetto.
F.TO
MoVimento 5 Stelle di Montepulciano